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Fibrosi cistica (FC)

Quadro clinico

Nei pazienti con fibrosi cistica, il pancreas ha una produzione scarsa o nulla di enzimi digestivi. Ciò porta a un apporto insufficiente di nutrienti, vitamine e minerali. Per rimediare a questa carenza, esistono farmaci che contengono una miscela di diversi enzimi digestivi responsabili della scissione di nutrienti, lipidi, carboidrati e proteine. Il dosaggio dipende principalmente dal contenuto di grassi dell’alimento consumato. La conoscenza del contenuto di grassi di questi alimenti è quindi essenziale per il dosaggio degli enzimi digestivi.

Alimentazione

È dimostrato che un’alimentazione sana e adatta all’età ha un’influenza positiva sulla progressione della malattia in tutti i pazienti con fibrosi cistica. Per le famiglie con bambini affetti, l’alimentazione è spesso una tematica importante. Il confronto quotidiano è assolutamente necessario, ma diventa una routine nel tempo.

Preparati ad enzimi pancreatici

I preparati a base di enzimi pancreatici contengono i tre enzimi lipasi, amilasi e proteasi, che sono necessari per scindere i tre nutrienti grassi, carboidrati e proteine. Il dosaggio dei preparati a base di enzimi pancreatici dipende esclusivamente dal contenuto di lipasi. Secondo le guideline’ ESPEN-ESPGHAN-ECFS, per la scissione di 1 grammo di grasso è necessaria una media di circa 500-1’000 unità di lipasi per i neonati e di circa 2’000-4’000 unità di lipasi per bambini e adulti. La dose giornaliera massima per tutte le fasce di età è di 10’ 000 unità di lipasi per chilogrammo di peso corporeo.

I preparati enzimatici sono disponibili in diverse dimensioni di particelle e dosaggi:

micropellet da ’5 000 unità di lipasi
capsule da ’10 000 unità di lipasi
capsule da ’20 000 unità di lipasi
capsule da ’25 000 unità di lipasi
capsule da ’40 000 unità di lipasi

Il dosaggio deve essere assolutamente concordato prima con il medico e il nutrizionista.

Suggerimenti per l’alimentazione dei bambini

L’alimentazione dovrebbe essere piacevole nonostante la sua importanza e attenzione. Un approccio naturale e condiviso aiuta a ridurre le resistenze. .

Risvegliate l’interesse per i cibi nel bambino presentando il tema dell’alimentazione in modo giocoso.
Chiedetegli di aiutarvi a preparare i pasti.
Anche nelle famiglie con bambini sani, l’alimentazione è sempre motivo di discussioni. In questo senso, non è niente di straordinario. .
Regole e rituali aiutano ad aumentare l’accettazione.
Non cucini a parte per il bambino malato e se possibile mangi insieme a lui.
Il bambino deve imparare a valutare i prodotti alimentari da solo. Pertanto, gli dia una responsabilità adeguata all’età.
Lodi i comportamenti positivi.
Ogni tanto, chieda anche a suo figlio cosa gli piacerebbe mangiare.